Una futura mamma è prima di tutto una donna.
Ogni donna ha caratteristiche fisiche , abitudini , necessità e problematiche differenti .
Prendersi cura di se stesse, ritagliarsi del tempo, in questo periodo della vita è necessario per garantire il benessere fisico e psichico proprio e del bimbo.
La parola d’ordine è : “programma personalizzato”.
Con una attenta valutazione iniziale bisogna capire chi è abituata ad allenarsi e chi è sedentaria, chi continua a lavorare ( che tipo di lavoro svolge, seduta tutto il giorno/in piedi tutto il giorno …) e chi è a casa(da sola/ con altri figli da accudire …) ,quanto tempo ci si può/ ci si vuole dedicare, qual è la condizione iniziale di salute.
Ad inizio gestazione è importante effettuare test per la valutazione delle retrazioni muscolari e della mobilità articolare soprattutto a livello del bacino per capire che muscoli vanno rinforzati e quali allungati.
Le linee guida consigliano che per una donna fisicamente attiva, in buona salute, senza disturbi cardiaci e con un decorso di gravidanza normale, 30-40 minuti al giorno di attività fisica a bassa intensità e di tipo aerobico, come possono essere per esempio le passeggiate, il nuoto.
Distinguiamo attività fisica ed esercizio fisico: sembrano sinonimi ma tra loro però c’è una differenza significativa. Attività fisica è infatti qualsiasi tipologia di movimento del corpo prodotto dalla contrazione muscolare che aumenti il dispendio calorico. L’esercizio fisico è una categoria all’interno dell’attività fisica, quantificata per volume, intensità e frequenza in cui i movimenti sono strutturati in maniera ripetitiva per migliorare o per mantenere una o più componenti dello stato di forma.
Quindi oltre all’attività fisica che si può fare tutti i giorni, vanno inseriti esercizi per il rinforzo delle gambe e dei muscoli lombari e dorsali per aiutare la futura mamma a sostenere il pancione , esercizi di mobilità articolare soprattutto per le anche e bacino, esercizi di consapevolezza corporea e respiro per aiutare la mamma durante il parto. Esercizi aerobici mirati e controllati, considerando un fisiologico aumento della frequenza cardiaca a riposo, aiutano il controllo del peso, non solo per un discorso estetico, ma sopratutto di salute della mamma per evitare ipertensione gestazionale, diabete gestazionale, problemi circolatori.
È consigliato accompagnare i nove mesi di gravidanza con trattamenti osteopatici. L’86% delle donne in gravidanza soffre di mal di schiena, o meglio di mal di sacro-iliaca, ma non possiamo non considerare tante altre problematiche riferite a questo particolare momento
1°-3° mese: nausee, dolori cervicali, cefalee
3°-4° mese: dolori dorso-lombari, problemi respiratori, dolori posturali
5°-7° mese: problematiche circolatorie, relative alla compressione del pavimento pelvico
8°-9° mese: preparazione al parto
Si consiglia un trattamento al mese nel primo e secondo trimestre, e ogni 15 giorni negli ultimi due mesi. “Se la mamma ha una postura corretta, il bambino sta meglio!”
Il mio consiglio, se le condizioni di salute lo permettono, è di non stravolgere le proprie abitudini ma adattarle a questa nuova e bellissima condizione.
Fabrizio Cavagnino, Personal Trainer, esperto in allenamento femminile, titolare del centro Alchemia
www.alchemia.to.it